Valutazione d’impresa: il valore dei multipli di transazioni comparabili
Valutazione d’impresa: il valore dei multipli di transazioni comparabili
Nei contesti valutativi, il metodo dei multipli di transazioni comparabili rappresenta una tecnica interessante per la stima del valore d’impresa, basata sui prezzi effettivamente pagati in operazioni di compravendita analoghe.
Il Professor Dr. Stefan O. Grbenic, nella sua analisi pubblicata su European Business Valuation Magazine (2024), presenta una raccolta dati aggiornata al 2024, comprendente multipli basati su transazioni concluse tra aprile 2021 e marzo 2024, con un approccio rigoroso di pulizia dati e analisi statistica.
Punti di forza
• I multipli si basano su dati di transazioni reali, riflettendo valori di mercato effettivi, inclusi premi strategici e di controllo.
• L’applicazione di modelli di regressione lineare e l’eliminazione degli outliers migliorano l’affidabilità dei risultati.
• La segmentazione per settore e area geografica (classificazione NACE Rev.2) consente personalizzazione e precisione nell’applicazione.
Limiti da considerare
• Sono necessari aggiustamenti per fattori come minoranza, conglomerati, premi geografici o sinergie, non sempre facilmente quantificabili.
• La variabilità dei multipli, evidenziata dal coefficiente di variazione, richiede interpretazione attenta, soprattutto in settori ad alta dispersione.
• L’arco temporale di riferimento (3 anni) può non riflettere dinamiche di mercato recenti o eventi straordinari.
In conclusione, i multipli di transazioni comparabili, se applicati con consapevolezza e integrati con altri metodi valutativi, rappresentano uno strumento robusto per le società di revisione e valutazione come Revidere.
Essi offrono un fondamento empirico solido, capace di supportare decisioni di valutazione accurate, nel rispetto delle peculiarità di ciascun settore e contesto operativo.
L’articolo completo è disponibile su The European Business Valuation Magazine (3/2024).
Nei contesti valutativi, il metodo dei multipli di transazioni comparabili rappresenta una tecnica interessante per la stima del valore d’impresa, basata sui prezzi effettivamente pagati in operazioni di compravendita analoghe.
Il Professor Dr. Stefan O. Grbenic, nella sua analisi pubblicata su European Business Valuation Magazine (2024), presenta una raccolta dati aggiornata al 2024, comprendente multipli basati su transazioni concluse tra aprile 2021 e marzo 2024, con un approccio rigoroso di pulizia dati e analisi statistica.
Punti di forza
• I multipli si basano su dati di transazioni reali, riflettendo valori di mercato effettivi, inclusi premi strategici e di controllo.
• L’applicazione di modelli di regressione lineare e l’eliminazione degli outliers migliorano l’affidabilità dei risultati.
• La segmentazione per settore e area geografica (classificazione NACE Rev.2) consente personalizzazione e precisione nell’applicazione.
Limiti da considerare
• Sono necessari aggiustamenti per fattori come minoranza, conglomerati, premi geografici o sinergie, non sempre facilmente quantificabili.
• La variabilità dei multipli, evidenziata dal coefficiente di variazione, richiede interpretazione attenta, soprattutto in settori ad alta dispersione.
• L’arco temporale di riferimento (3 anni) può non riflettere dinamiche di mercato recenti o eventi straordinari.
In conclusione, i multipli di transazioni comparabili, se applicati con consapevolezza e integrati con altri metodi valutativi, rappresentano uno strumento robusto per le società di revisione e valutazione come Revidere.
Essi offrono un fondamento empirico solido, capace di supportare decisioni di valutazione accurate, nel rispetto delle peculiarità di ciascun settore e contesto operativo.
L’articolo completo è disponibile su The European Business Valuation Magazine (3/2024).